Postfazione di Giulio Giorello.
Questo libro è molto più di un repertorio fotografico di bellezze naturali: è, per la prima volta, un viaggio mentale in tutto quello che i parchi sono e rappresentano. La bellezza della natura, la gente che ci è vissuta. I parchi naturali come riserve della memoria collettiva, come luoghi di bellezza per rendere più fine l’intelligenza dei ragazzi, per ricordare, a chi ragazzo non è, tempi duri ma pieni di sapore in cui ogni uomo era un po’ più “persona” di quanto non sia oggi. |