Nessun safari fotografico in paesi esotici alla ricerca di scatti eccezionali, ma la capacità di cogliere, giorno dopo giorno, quello che la natura fuori porta offre. L’abilità nel trovare gli animali nel loro ambiente, le fioriture più ricche e colorate, i particolari più sfuggenti, le luci del tramonto, il bianco della neve. Un viaggio tra i colori delle stagioni dai fondovalle, lungo Adda e Mera e al Pian di Spagna, alle cime delle Alpi Orobie e Retiche. Un viaggio fotografico accompagnato da un testo in bilico tra scienza e poesia scritto da un botanico visionario che ogni giorno soffre per le ferite che l’uomo infligge alla natura. |